Il Jiu jitsu brasiliano o Brazilian jiu-jitsu (anche BJJ) è un’arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale che si specializza nella lotta ed in particolare nel combattimento a terra. La disciplina è nata come appendice del kodokan jūdō negli anni venti del XX secolo, quando il maestro Mitsuyo Maeda insegnò i fondamentali della lotta a terra (ne-waza) ad allievi come Carlos Gracie e Luis França. Il Brazilian Jiu-Jitsu divenne poi un’arte a sé stante attraverso sperimentazioni, pratica e adattamenti del maestro Hélio Gracie e del fratello Carlos, che trasmisero poi la loro esperienza alla loro famiglia e ai loro allievi.
La disciplina insegna come suo fondamento che una persona più piccola e debole può difendersi con successo da un assalitore più grande e forte tramite l’utilizzo di appropriate tecniche come leve, chiavi articolari e strangolamenti, portando lo scontro al suolo. Con il termine arti marziali miste (abbreviato spesso in MMA, si indica uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l’utilizzo sia di tecniche di percussione (cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia di tecniche di lotta (come proiezioni, leve e strangolamenti). L’appellativo deriva dal fatto che originariamente queste competizioni erano state concepite come un confronto diretto fra discipline differenti, sebbene nel corso degli anni i praticanti abbiano progressivamente iniziato ad adattare al nuovo scenario le tecniche più efficienti di ogni singola arte marziale, combinando stili diversi fra loro e mettendo a punto strategie innovative e funzionali al contesto. Per questa ragione, ad oggi le arti marziali miste si sono di fatto evolute in uno stile a sé stante, che mescola elementi di tutti gli altri. Il Kali (conosciuto anche come Arnis de Mano ed Eskrima) (è il termine che) identifica il patrimonio marziale originario dell’arcipelago delle Filippine (un grande arcipelago costituito da numerose isole abitate, e quindi caratterizzato da altrettanti stili familiari), e (che) subendo influenze dalle culture marziali vicine, quali l’Indonesiana e la Cinese, e dalla dominazione spagnola, si è poi evoluto fino a diventare un sistema di combattimento efficace e completo con un’enfasi marcata sull’uso di armi quali bastoni e lame in genere, ma nel contempo estremamente duttile per quel che riguarda le mani nude ed il corpo a corpo.
E’ una disciplina dalle antiche origini, e la sua scoperta da parte del mondo occidentale risale all’epoca dei conquistadores spagnoli, che testarono sulla loro pelle l’efficacia di questa sconosciuta pratica da combattimento: un nome su tutti, quello del viaggiatore Magellano, secondo la nostra tradizione uno scopritore di nuove terre, secondo i Filippini un pirata straniero, ucciso dall’eroe locale Lapu Lapu , al quale è dedicata oggi una statua commemorativa. Queste sono alcune delle discipline che la Sestito Academy insegna, la sede principale si trova a Santa Maria degli Angeli in via S. Bernardino da Siena, fondatore è il Maestro Vitaliano Sestito, la sede di Spoleto si trova invece in via cacciatori delle alpi presso la palestra Body dream ed è diretta da Antonio Sollitto

