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Era probabilmente dai tempi di Lucrezia Borgia o giù di lì che il Piazzale delle Armi della Rocca Albornoziana  non viveva una nottata come quella di ieri sera: oltre mille giovani, tutti insieme, appassionatamente ed educatamente a godersi uno dei più bei posti della loro Spoleto.

La scelta della location “impossibile” , di per sè già un’idea grandiosa, si è sposata a quella altrettanto azzeccata della festa fluo: una tema in perfetta linea con la filosofia di Spoleto a Colori, contesto in cui questa serata è stata ottimamente incastonata, ma anche un tema che ha permesso di ottenere un grande risultato di immagine e colore con uno sforzo economico contenuto e che, cosa non di minore importanza, ha dato ai tantissimi partecipanti un modo “regolare” per dare sfogoalla propria creatività. Della serie: in mancanza di grandi risorse si può far bene facendo funzionare il cervello e tirando fuori dal cilindro grandi idee.

E pensare che la festa sembrava essere stata rovinata dal maltempo che alla fine l’ha fatta slittare di un sol giorno, cosa che da qualcuno, evidentemente del tutto ignaro  delle mlle problematiche che si devono affontare quando si organizzano eventi di questa postata, ha mal digerito perchè la ristrettezza dei tempi con cui si sono succeduti gli eventi non gli ha permesso di riorganizzarsi in funzione della nuova data.  Poco male però, perchè per qualche deluso ci sono stati oltre mille volti festosi, sorridenti e soprattutto colorati, che se la sono sassata alla grande.

Dal punto di vista tecnico non si possono che fare i complimenti all’organizzazione per come le idee che hanno ispirato il party hanno poi trovato forma nella realtà: non che sia stato tutto perfetto, anche perchè la perfezione non è di questo mondo, ma perchè la location, se da un lato offre una coreogrfia senza eguali, dall’altro impone una logistica difficilissima, la cui unica facility è quella di avere una delimitazione invalicabile con accessi e uscite inequivocabili e facilmente controllabili.

Per il resto non c’è nulla che possa aiutare a fare situazione, solo uno squadratissimo piazzale vuoto con mille vincoli da rispettare per qualsiasi cosa si voglia pensare di fare. Un vero miracolo quindi quello messo in atto da Bruno Farroni e dal suo agguerritissimo staff, che ha saputo creare dal nulla l’evento dell’anno, dandogli già dalla sua prima edizione una forma sostanziosa e gettando le basi per un futuro importante.

Ottimo il sevice dei ragazzi di Opera 26, ottime leperformance dei Dj Sacha, Sandro Stype, Alex Gee e Giack Kuberg, molto apprezzata sia l’animazione, sia le performance fluo-style degli staff di Mimmo Parrucchieri e Labò Parrucchieri. Particolarmente attento, ma anche molto collaborativo, tutto il personale di servizio alla Rocca, che ha presidiato le postazioni più delicate dal primo all’ultimo minuto della festa.

Lo stesso Sindaco Daniele Benedetti, sul suo profilo Facebook si esprime in termini entusiatici nei confronti dell’organizzazione: “Grande fatica per spostare ad oggi la grande festa di spoleto a colori alla Rocca!con un grande e enorme gioco di squadra ci siamo riusciti!in questo momento tanti giovani si stanno godendo la loro Rocca e la loro città con grande entusiasmo!a tutti loro e soprattutto agli organizzatori di Spoleto a Colori un solo commento……..SONO ORGOGLIOSO DI VOI! Questa e’ la città che vince! Bravi Bravi Bravi!”

TuttOggi.info 29 aprile 2013