AeD Trio
CHI SONO:
acronimo degli aedi dell’antica Grecia; il gruppo nasce nell’estate 2012 dall’incontro di tre musicisti di formazione artistica molto differente ( classica, pop – rock ed etnica) che, uniti dalla loro passione per l’arte di far musica, decidono di formare un gruppo musicale che potesse dar voce alle esigenze artistiche – espressive di ciascuno. Proprio per questo motivo AeD trio si può definire un gruppo musicale estremamente versatile e poliedrico che ben riesce ad adattarsi a tutte le situazioni artistiche che gli vengono proposte.
Il gruppo è composto da: Maestro Angelo De Domenico direttore artistico (violino e mandolino), Flavio Ghetti (chitarra acustica e voce) e Andrea Sensidoni (percussioni, cajon, bonghi, tamburello basco e percussioni varie).
I loro concerti si propongono di percorrere un viaggio immaginario nel tempo Passato percorrendo le “Strade” del Nostro Mondo, tutte dotate di “Voce propria”, reinterpretando appunto le loro “Voci” in questo Nostro Tempo.
AeD trio, benché giovane, ha al suo attivo numerosi concerti e collaborazioni con varie Associazioni culturali presenti sul territorio Umbro che hanno sempre riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica (vedi articolo pubblicato il 25/06/2013 su Spoletocity dal Sig.re Eupalino dal titolo “Dalla movida spoletina alcune idee per un riuso intelligente e non convenzionale dei monumenti a costo (quasi) zero”) ed ha inciso un CD dal titolo “You’ve got a friend”.
Il loro repertorio spazia tra la musica tardo medievale e rinascimentale, ballate ed arie irlandesi e celtiche, per poi arrivare al Jazz (blues e swing) e al pop, passando per il Tango Argentino ed alcuni brani etnici della tradizione Arabo-Napoletana con alcune fusioni di stili d’influenza pop attraverso nostri arrangiamenti originali.
L’idea di queste esibizioni nasce principalmente dalla voglia di voler contribuire, attraverso anche alcuni spettacoli musicali su strada, a ravvivare, colorare con la musica e dar Voce a quelle splendide mura e monumenti antichi delle varie città Umbre cercando così di coinvolgere anche la cittadinanza locale che troppo spesso dimentica di avere sotto i propri occhi dei tesori da custodire,amare ed imparare a valorizzare.
