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Nel primo appuntamento, grande attenzione ai più piccoli in un viale Trento e Trieste trasformato in oasi senza auto

Conclusa la prima giornata di Spoleto a Colori che ha visto lungo il Viale Trento e Trieste numerose attrazione prevalentemente rivolte ai più piccoli. L’ampio vialone che conduce alla stazione di Spoleto per un giorno è stato liberato dalle automobili per lasciare posto ad un esercito di famiglie che sin dalle primissime ore del pomeriggio hanno potuto partecipare alle accattivanti attività proposte dallo staff di Spoleto a Colori : castelli gonfiabili, cantastorie, truccabimbi, fino ad arrivare alla fantastica ‘Pompieropoli’, dove i bambini per alcuni minuti si sono trasformati in piccoli pompieri e coraggiosamente hanno potuto lanciarsi nell’avventuroso percorso a misura di bambino a conclusione del quale veniva rilasciato anche un vero e proprio diploma di partecipazione.

I Vigili del Fuoco di Spoleto hanno accompagnato e spiegato con cura a bambini di tutte le età, rigorosamente muniti di pettorina e caschetto protettivo, il duro e difficile mestiere di chi ogni giorno si occupa di situazioni difficili, di casi di estremo pericolo e di salvataggio di vite umane. Un percorso ricco e vario, quello di Spoleto a Colori dedicato ai bambini, che ha toccato diverse aree tematiche, dalla baby dance, alle sculture di palloncini, dalle bolle di sapone giganti , fino ad arrivare all’esibizione dei bellissimi cani bernesi.

La risposta da parte del pubblico a questa prima giornata di Spoleto a Colori è stata decisamente generosa ed è culminata nel Colormob, vera, grande e sorprendente novità della manifestazione. Per il lancio di farine colorate che ricalca la famosa festa primaverile dell’Holi,in India, si sono radunati ragazzi e bambini, ma anche persone di tutte le età e numerosi fotografi con un risultato davvero sorprendente.

Anche i Rangers, gruppi parrocchiali provenienti da Genova e Torino, hanno preso d’assalto con le polverine colorate il parcheggio della ferrovia Spoleto-Norcia ed impazienti hanno aspettato a suon di musica il countdown per il lancio simultaneo, mentre uno stuolo nutrito di spettatori, assiepati sui muretti circostanti e nel cortile della chiesa Santa Rita, assisteva divertito. La voglia di sporcarsi e di liberare l’allegria hanno fatto il resto: musica, balli e canti hanno travolto una folla colorata e festante per uno di quegli appuntamenti destinati a crescere e a sorprendere, come nello spirito che ogni anno rinnova Spoleto a Colori.

TuttOggi.info 26 aprile 2013